Chi Siamo

Il desiderio di porre una mano all'Altro è grande, ma niente può essere realizzato da soli.

La volontà di costituire l’Associazione “Agapiti” nasce dall’esperienza personale della dott.ssa Guia Marinoni: il sostegno a due progetti con scopi educativi (Regina Mundi, Mahenge) e sanitari (Ospedale di S. Gemma, Miyuji Dodoma) promossi entrambi in Tanzania rispettivamente da Mons.Agapit Ndorobo e dalla Congregazione di Santa Gemma.

La disponibilità e la generosità di tanti amici e conoscenti le hanno suggerito l’idea di fondare questa Associazione per strutturare ed organizzare meglio gli aiuti, nell’azione sinergica di più persone.
L’Associazione, costituitasi nel febbraio 2007, vede come Soci fondatori un gruppo di amiche che vorrebbero fare dell’amicizia e del calore umano lo spirito guida dell’Associazione, nella semplicità e genuinità.
I soci fondatori, consapevoli delle molteplici necessità esistenti anche in Italia hanno desiderato estendere le possibilità di intervento anche a favore di categorie di cittadini italiani svantaggiate, come riportato nello Statuto:

“Promuovere l’istruzione e la formazione lavorativa nei paesi in via di sviluppo – anche attraverso personale italiano volontario - e a favore di soggetti italiani particolarmente svantaggiati come ad esempio minori abbandonati, donne vittime di violenza.”

I nostri Progetti

I Progetti sostenuti, al momento della costituzione dall’Associazione erano tre: il College Regina Mundi, l’Ospedale Santa Genmma in Miyuji, alla periferia di Dodoma, con l’annessa Casa per il ricovero delle Suore anziane (Congregazione Santa Gemma Galgani) e l’orfanotrofio Poloni, sito in Kondoa e gestito dalle Suore di Santa Gemma Galgani.

Nel corso degli anni, pur mantenendo attivi i Progetti iniziali, l’Associazione ha rivolto l’attenzione ad altre realtà: l'Istituto “Effetà Paolo VI” di Betlemme, una Scuola specializzata per la rieducazione audiofonetica dei bambini audiolesi residenti nei Territori Palestinesi e la “Casa della Carità, Casa per tutti”, operanti a Legnano, a cura della Comunità dei Frati Carmelitani Scalzi, per sostenere le diverse forme di povertà emergenti. Sono stati, inoltre, presi contatti per una cooperazione con il “Centro aiuto per la vita” di Busto Arsizio.

La Tanzania

La Tanzania è una delle più significative nazioni africane, sia per quanto riguarda le straordinarie risorse naturali, che ne fanno uno degli ultimi santuari del continente, sia per la sua storia antica e recente.

Situata nell'Africa orientale ha una estensione di 883749 Kmq, (881289 kmq continentale e 2460 kmq Zanzibar); confina a nord con il Kenia e l'Uganda, ad ovest con Ruanda, Burundi e Zaire, a sud con lo Zambia, il Malawi e lo Zimbabwe, mentre a est è bagnato dall'Oceano Indiano.

La sua capitale dal 1995 è Dodoma; la capitale "commerciale" è Dar es Salaam.

Il suo territorio è pianeggiante lungo la costa mentre la parte continentale è costituita da altopiani che ad Ovest scendono ripidi nella fossa tettonica africana occupata in parte dai bacini dei grandi laghi Malawi (Niassa), Rukwa e Tanganica e a Est degradano più dolcemente verso il mare. A Nord il territorio è caratterizzato dall'immenso Lago Vittoria e dai grandi rilievi vulcanici del Kilimangiaro (5895 m., la più alta vetta africana), Meru (4556 m.), Ngorongoro e Rungwe. Al largo della costa sono le tre grandi isole di Zanzibar, Pemba e Mafia, che formano lo stato semiautonomo di Zanzibar, a fortissima maggioranza musulmana.

Dal punto di vista della destinazione del suolo il 23% del suo territorio è protetto (riserve naturali e parchi nazionali tra cui i più famosi sono il Serengeti ed il cratere del Ngorongoro), l'11% è pascolo e solo il 5% è coltivato.

La Repubblica Unita di Tanzania nata il 26 aprile 1964 dall'unione del Tanganica e dell'isola di Zanzibar (ex colonie inglesi) è una repubblica parlamentare multipartitica. Zanzibar ha un proprio governo autonomo per la gestione degli affari interni e il suo capo partecipa anche all'esecutivo della Repubblica Unita.

La storia politica della Tanzania è stata fortemente segnata dalla figura di Julius K. Nyerere, statista di portata internazionale che guidò il paese all'indipendenza dall'Inghilterra tra il 1961 e 1964 e che ne condizionò la vita pubblica fino alla sua scomparsa, avvenuta nel 1999. L'attuale Presidente, appena rieletto alla scadenza del precedente mandato, è Jakaya Kikwete.

Dal punto di vista demografico il paese ha una popolazione di circa 40,3 milioni di abitanti. La situazione religiosa è molto diversificata: 35% musulmani (99% a Zanzibar), 35% religioni animistiche, 30% cristiani mentre il tasso di scolarizzazione è del 68%.

La Tanzania ha un PIL pari a 24836 milioni di dollari (stima del 2010), in progressivo aumento (tasso di crescita del PIL pari al 6% nel 2010 e al 7% nel 2011), determinato dalla ripresa graduale degli investimenti esteri, del commercio e del turismo.

L'economia del paese è fortemente dipendente dall'agricoltura, che nel 2005 rappresentava il 45% del PIL ed occupava circa i 2/3 della forza lavoro, principalmente in attività legate all'agricoltura di sussistenza ed alle piccole aziende agricole. L'economia è, quindi, altamente vulnerabile in rapporto alle calamità naturali quali 1997 El Niño e nel 1998 La Niña con conseguente inondazioni e siccità. Anche la prolungata siccità del 2006 e la febbre del Rift Valley del 2007 hanno procurato ulteriori danni nel settore.

Per contrastare questa dipendenza il Governo cerca di promuovere la diversificazione economica nel paese, attraverso l'incentivazione del settore minerario e la privatizzazione delle imprese pubbliche.

Alla base, però, della crescita sta lo sviluppo di infrastrutture, quali strade di comunicazione, il miglioramento dell'assistenza sanitaria (in Tanzania la "Sanità" è solo privata, non esiste alcuna partecipazione dello Stato) e, soprattutto, dell'istruzione.

Sostegno a distanza in chiaro

L’ Associazione Agapiti Onlus aderisce alle "Linee Guida sul Sostegno a Distanza di minori e giovani” emanate dall’ ex Agenzia del Terzo settore.

Opera nel rispetto dei principi indicati nelle Linee Guida, garantendo ai sostenitori ed ai beneficiari trasparenza e qualità nei progetti, informazioni chiare e complete sul contributo versato a sostegno dei bambini e delle loro comunità di appartenenza.

Già inserite negli elenchi dell’ex Agenzia del Terzo settore, ha rinnovato la richiesta di essere inserita negli elenchi attualmente redatti dal Ministero del Lavoro e della Politiche Sociali.

- Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Sostegno a Distanza in chiaro (SAD): LINK

- Guida al sostegno a distanza nella Provincia di Milano: LINK

  • “ Le moltitudini che muoiono di fame innalzano verso di noi il grido della loro sofferenza. Essi ci implorano nella speranza di essere ascoltati. ”

    Giovanni Paolo II
  • “ Quello che facciamo è soltanto una goccia nell'oceano,
    ma se non ci fosse quella goccia all'oceano mancherebbe. ”

    Madre Teresa di Calcutta
  • “ Se vedi un affamato non dargli del riso: insegnagli a coltivarlo. ”

    Confucio
  • “ L'istruzione è l'arte di rendere l'uomo etico. ”

    Georg Hegel
  • “ La salute non è tutto, ma senza salute tutto è niente. ”

    A. Schopenhauer