Istituto “Effetà Paolo VI” di Betlemme
Le finalità principali del Centro sono la formazione e la preparazione dei suoi studenti ad affrontare la società con la consapevolezza che la sordità non è un ostacolo per un'affermazione personale nell'ambiente civile.
Il 6 settembre 1971 ventiquattro bambini audiolesi iniziarono il programma riabilitativo audiofonetico con un curriculum scolastico che, secondo la normativa, prevedeva la conclusione alla sesta classe.
Nel corso degli anni si aggiunsero un corso o triennale di taglio e cucito, un corso biennale per il conseguimento del diploma di segreteria attraverso lo studio dell'informatica e di alcune discipline complementari come la lingua araba, l'inglese e le scienze umane. Dal 2003, in base alla normativa sul prolungamento dell'obbligo scolastico ai 16 anni, l'Istituto ha avviato il "Progetto M" cioè il ciclo della Scuola media secondaria raggiungendo la tappa della decima classe.
Oggi, in un contesto culturale mutato, tale curriculum risulta incompleto sia dal punto di vista della rieducazione audiofonetica che di quello culturale; esso infatti non completa la formazione di base valida per l'inserimento graduale nel mondo del lavoro per il quale occorre la frequenza fino al dodicesimo anno e l'acquisizione del titolo di studio che giustifichi formalmente l'istruzione acquisita. La Scuola è quindi ora impegnata ad elevare la sua offerta formativa e culturale fino al raggiungimento di questo obiettivo.
Istituto “Effetà Paolo VI
Via Paolo VI
Betlemme Palestina
E-Mail: info@effetabetlemme.net
Sostegno a distanza in chiaro
L’ Associazione Agapiti Onlus aderisce alle "Linee Guida sul Sostegno a Distanza di minori e giovani” emanate dall’ ex Agenzia del Terzo settore.
Opera nel rispetto dei principi indicati nelle Linee Guida, garantendo ai sostenitori ed ai beneficiari trasparenza e qualità nei progetti, informazioni chiare e complete sul contributo versato a sostegno dei bambini e delle loro comunità di appartenenza.
Già inserite negli elenchi dell’ex Agenzia del Terzo settore, ha rinnovato la richiesta di essere inserita negli elenchi attualmente redatti dal Ministero del Lavoro e della Politiche Sociali.